COMUNITÀ IN GIOCO al Centro Mavarta

Sabato 3 luglio (ore 17.00) appuntamento per bambini e famiglie nel parco del Centro Culturale Mavarta  di via Piave a S.Ilario insieme ai simpatici animali dell’associazione L’Arca in Movimento: il cincillà Skippy, il pappagallino Happy e altri amici “con varie zampe”. Un modo per sviluppare relazioni, empatia, inclusione. L’iniziativa fa parte di Concentrica, il progetto di Social Street in Val d’Enza. Posti limitati e su prenotazione: 0522 672260 e 339 7758364 (WhatsApp) entro venerdì 2 luglio.

versione estesa

L’idea di una “strada sociale” (social street) è l’idea di ricominciare tra abitanti di una stessa via o di un quartiere a conoscersi e parlarsi, al semplice scopo di potersi chiamare per nome e fermarsi a scambiare due parole.

Ingrediente fondamentale di una strada sociale è quindi lo stare insieme.

Il progetto Concentrica, nel percorso di sensibilizzazione che si sta portando avanti sul tema delle Social Street, propone per sabato 3 luglio dalle ore 17.00 nel parco del Centro culturale Mavarta di via Piave  a S.Ilario d’Enza, l’iniziativa “Comunità in gioco”, un’occasione di svago e intrattenimento per famiglie e bambini per stare insieme.

Grazie al cincillà Skippy, al pappagallino Happy e agli amici con varie zampe dell’Arca in movimento potremo confrontarci sul linguaggio e sui modi di espressione di esseri umani e animali. Gli animali non solo possono essere presenze preziose per il benessere e la salute delle persone, ma osservare il loro comportamento e le loro forme comunicative, accogliendone diversità e bisogni, può fornirci la possibilità di un’autoanalisi e di preziose riflessioni per un’educazione relazionale, emozionale, empatica e inclusiva.

COME IL MUTUALISMO UNISCE I TERRITORI: LE SOCIAL STREET

Le social street sono un’esperienza innovativa e creativa che nasce dalla volontà di riavvicinarsi, di ricreare legami. Nasce nelle città, nelle vie, nei paesi, nei quartieri ormai di tutta Italia. Un’esperienza di cittadinanza attiva che si basa sulla mutualità e sulla risposta al bisogno concreto, compreso quello di relazioni in questo particolare contesto che stiamo continuando a vivere.

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