I PARTNER SI PRESENTANO – ARTE IN ORTO

Arte in Orto Aps aderisce al progetto Concentrica mettendo a disposizione gli spazi verdi della sua sede di Villa Arnò ad Albinea per offrire a persone affette da demenza giovanile e ai loro caregiver una bolla di ossigeno a diretto contatto con la natura in un contesto privato d’eccezione.

Si tratta di utilizzare la bellezza della natura per fare stare bene le persone fragili e i loro famigliari messi a dura prova dalla pandemia.

La semplice visione di un giardino o la pratica di piccole attività di giardinaggio possono infatti generare effetti benefici tangibili e ridurre una forte situazione di difficoltà o di limitazione psico fisica.

Incontrarsi una volta alla settimana in gruppo all’aria aperta combatte il senso di isolamento. La passeggiata rituale e l’attività motoria -proposta in collaborazione con Let’s Dance e Cooperativa Heron- stimolano ad ogni appuntamento l’attività fisica e aiutano a migliorare il tono generale dell’organismo, attenuando ansia e stress.

Vengono sollecitati i cinque sensi e questo contribuisce ad aumentare la sensazione di benessere. 

L’udito è stimolato dal canto dei numerosi uccelli presenti nel parco e nel giardino, dalle cicale d’estate o dal vento negli alberi.

Il tatto è stimolato da essenze specifiche come la morbida stachys lanata o le piumose graminacee.

L’olfatto è stimolato da essenze odorose, in particolare la mentuccia che si sente quando si calpesta il prato, ma anche dalle numerose piante profumate e aromatiche che si trovano lungo i percorsi.

La vista è stimolata ad ogni visita da rinnovate fioriture.

Il gusto è stimolato dalle varie piante edibili presenti nei due orti.

I nostri pomeriggi sono anche pensati per facilitare la socializzazione in piena sicurezza e per essere graditi sia dalle persone affette da demenza che dai loro caregiver.

Un gruppo di volontari è presente in sostegno agli operatori per la buona riuscita degli incontri.

Ogni settimana il pomeriggio si divide in un momento di ginnastica dolce e un momento di ortoterapia sempre diverso in uno ampio spazio all’aperto protetto rispetto al mondo esterno che a questi ammalati spesso appare come un ambiente totalmente ostile.

Lo spazio è progettato in modo da permettere la passeggiata anche a chi ha una ridotta mobilità.

L’ambiente diventa sempre più famigliare ad ogni incontro e ogni volta si scopre qualche cosa di nuovo e questo è stimolante.

Ad un mese dall’inizio del progetto Concentrica a Villa Arnò i sorrisi, l’entusiasma e la carica dei partecipanti sono un forte segnale che ci indica che siamo sulla strada giusta per rimarginare piano piano le profonde ferite segnate dal lungo confinamento.

I PARTNER SI PRESENTANO – L’ARCA IN MOVIMENTO

L’Arca in Movimento è un’Associazione di Promozione Sociale che si occupa di educazione relazionale, emozionale e di equilibrio della persona, usando differenti forme espressive che s’intrecciano per arrivare ad un unico obiettivo, questo grazie a educatori formatisi nel tempo per lavorare in modo corale, d’intesa, unendo le reciproche competenze.
L’Arca si compone di due Anime, una più scientifica e naturalistica, l’altra più espressiva e olistica, anime che si completano e arricchiscono a vicenda unendo attività assistite con animali, educazione ambientale e attività in Natura, gioco e motricità, narrazione, espressione artistica e atelieristica, teatro e clownerie, musicoterapia, discipline yogiche e terapie vibrazionali.

All’interno di Concentrica, assieme alla Fondazione Famiglia Sarzi e Coress, cureremo una serie di Laboratori Espressivi e di Gioco presso Spazio Viale Ramazzini 33, quartiere Santa Croce, per favorire, dopo il difficile periodo trascorso, un nuovo modo di ritrovarsi e vivere la comunità. Proporremo attività con gli animali, laboratori di teatralità, caccie al tesoro e grandi giochi a tema, laboratori artistici e musicali dedicati a bambini, ragazzi e famiglie, in un calendario che si protrarrà da giugno a ottobre.

Nei percorsi dedicati al tema delle social street, proporremo poi due pomeriggi giocosi e di confronto, con l’obiettivo di favorire le relazioni di comunità, uno a Sant’Ilario ed uno in via Roma (RE), con la voglia di fare e stare bene assieme, collaborando al percorso curato da Unione Val D’Enza, Associazione GA3 e Cooperativa di Comunità Impossibile.

Infine partecipiamo al Tavolo di Confronto Permanente che coinvolge tutti i soggetti attivi su Concentrica, con l’intenzione di monitorare le varie azioni, dar loro continuità anche dopo il Progetto, sperimentando e dando vita a nuove ipotesi per politiche educative, di inclusione sociale e interculturale.

I PARTNER SI PRESENTANO – AIMA

AIMA Associazione Italiana Malattia di Alzheimer è nata a Reggio Emilia 24 anni fa come punto di riferimento e supporto ai bisogni delle persone con demenza e delle loro famiglie; aderiscono ad AIMA familiari, operatori e professionisti del settore demenze. La nostra missione è di dare voce alle persone con demenza e ai loro caregiver e di migliorare la qualità della loro vita. Gestiamo a livello provinciale, anche nell’ambito di convenzioni con Enti Pubblici: un Centro di Ascolto, 9 gruppi di sostegno per caregiver, 6 Caffè Incontro, 2 progetti di rete con Enti del Terzo Settore – Tempo d’Incontro e il Passatempo –, il progetto Più Vicini e 2 progetti di Musicoterapia. Dal 2018 inoltre organizziamo dei Laboratori Benessere rivolti a persone con più di 60 anni per sensibilizzare sull’importanza del prendersi cura di sé in un’ottica di prevenzione. Per sensibilizzare e diffondere cultura sulla malattia, organizziamo momenti formativi/informativi e convegni scientifici rivolti alle famiglie, alla cittadinanza e ai professionisti. Abbiamo aderito aderito al Laboratorio Comunità Socievoli nell’ambito del Bando Welcom 2020 della Fondazione Manodori, perché da sempre crediamo nella ricchezza che porta il lavoro di rete, con Enti Pubblici e del Terzo Settore, per co-costruire progetti a favore delle persone con demenza e delle loro famiglie, ma non solo. Il progetto Concentrica nato da questo laboratorio, rappresenta per AIMA una preziosa opportunità per contribuire a costruire una comunità che sappia ascoltare e accogliere le persone e le famiglie vulnerabili – per condizioni economiche, di salute, di solitudine – con l’obiettivo di “riportarle dentro” a una comunità inclusiva e accogliente. Nell’ambito del progetto AIMA è attiva all’interno dei Punti D. D’incontro e D’ascolto con le associazioni Sostegno e Zucchero, G.A. 3, Un Punto Macrobiotico e il Consorzio Cooperative Sociali 45 e, insieme, stiamo sperimentando la creazione di due spazi di comunità a partire dai bisogni esistenti ed espressi, in particolare da famiglie ed anziani che abitano il centro cittadino, attraverso il confronto con le realtà territoriali. Siamo presenti tutti i mercoledì alla Gabella Biosteria e i venerdì ai Chiostri di San Pietro dalle 15 alle 18. Nell’ambito dei Laboratori creativi che si tengono a Villa Arnò nella sede di Arte in Orto alcune famiglie e volontari dell’associazione hanno iniziato dal 17 maggio a partecipare alle attività di movimento realizzate da Heron e Let’s Dance e legate alla natura realizzate da Arte di Orto. Stiamo inoltre partecipando agli incontri del Tavolo Permanente per portare le nostre competenze e proposte di azioni concrete nell’ambito di uno spazio di confronto allargato tra i partner.

COS’È IL TAVOLO PERMANENTE?

Il Tavolo Permanente è uno spazio di dialogo e confronto, che favorisce e facilita la riflessione su temi multidisciplinari e di empowerment.

È stato pensato come un luogo funzionale all’individuazione e allo sviluppo di temi e progettualità condivise dagli enti partecipanti, che possano rappresentare nuove strategie di approccio alle fragilità sociali del territorio.

Il Tavolo permanente si incontra ogni mese e, a partire da aprile 2020, i partner di progetto hanno iniziato a mettersi in gioco in una prima fase di conoscenza reciproca più approfondita che li vedrà coinvolti per i prossimi mesi. Successivamente i lavori proseguiranno passando ad una fase più operativa, dove i partner rifletteranno su possibili modalità di sviluppo delle attività di progetto che li vedono coinvolti.

L’obiettivo è quello di creare e consolidare uno strumento duraturo ed efficace, che permetta alle realtà coinvolte di dialogare e progettare anche dopo la fine del progetto.

Abbiamo chiesto agli enti partecipanti che cosa rappresenta per loro questa occasione di confronto e quali sono le loro aspirazioni per questi primi mesi di lavoro insieme e nel lungo periodo. A fine progetto scopriremo insieme se l’obiettivo è stato raggiunto!

COME IL MUTUALISMO UNISCE I TERRITORI: LE SOCIAL STREET

Le social street sono un’esperienza innovativa e creativa che nasce dalla volontà di riavvicinarsi, di ricreare legami. Nasce nelle città, nelle vie, nei paesi, nei quartieri ormai di tutta Italia. Un’esperienza di cittadinanza attiva che si basa sulla mutualità e sulla risposta al bisogno concreto, compreso quello di relazioni in questo particolare contesto che stiamo continuando a vivere.

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